La scoperta del Mütterzentrum!!

Ho scoperto il Mütterzentrum di Erding alla fine dell’estate del 2014 e scrivevo entusiasta…
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In Tedeschia i bambini sono al centro di tutto, un patrimonio umano da tutelare sempre e comunque! Da anni le mamme tedesche si sono organizzate e questi M.Z. sono presenti in tutto il Paese.
Il M.Z. che tradotto sarebbe il Centro delle Mamme, nasce dall’esigenza di creare un luogo di incontro per genitori e figli di età da 0 ai 3 anni, per poi passare ad un normale Kindergarten (quella che noi conosciamo come scuola materna 3-6 anni).

Sono arrivata al centro senza appuntamento, presentata da Daniel, un  papà spagnolo conosciuto al parco. Ero un po’ in imbarazzo, perchè non parlavo tedesco, ma la Responsabile del centro Janin è subito venuta in mio soccorso, ha sposato un sardo e parla italiano, che fortuna!
Mi ha offerto una tazza di caffè, e mi ha spiegato che il centro mamme è un centro multiculturale, vale a dire aperto alle persone di ogni nazionalità e religione.
Posso portare mio figlio al M.Z. ogni giorno, è aperto 20 ore a settimana, suddivise tra mattino e pomeriggio, e se mi fermo con lui posso usufruire del centro, attrezzato con giochi e mamme volontarie sempre presenti, in modo totalmente gratuito, le consumazioni al bar hanno un costo simbolico. Mi ha fatto presente che sarebbe utile sia per la socializzazione di mio figlio che per la mia, e poi guardandomi negli occhi come un’amica mi ha detto: “sai l’inverno è lungo e avere un luogo d’incontro in cui puoi stare al caldo con tuo figlio, farlo giocare è importante, così come imparare la lingua per integrarsi”.
E se volessi lasciarlo per fare delle commissioni? Si può fare! Dopo un iniziale periodo in cui il piccolo conosce l’ambiente si può lasciare al centro affidandolo alla cura di altre mamme. Il costo è di 3€ la prima ora e 1€ le ore successive. E’ possibile, inoltre, fare un’iscrizione annuale per avere agevolazioni sui costi. Questo servizio non è disponibile in tutti i M.Z., ad esempio alcune amiche che vivono a Monaco, mi hanno raccontato che lì non si possono lasciare i bambini, ma è necessario essere sempre presenti.
Dopo 1 anno di Mütterzentrum, posso dire di essere veramente felice di frequentarlo, ho conosciuto tante mamme e papà, ho ricevuto sostegno ad ogni mia richiesta di aiuto, nel frattempo ho iniziato il mio corso di tedesco alla V.H.S. e sono nate delle belle amicizie.
Mi sento quindi di consigliarlo e di aggiungere altre info utili.
Nei Müze così li chiamano i tedeschi, previa iscrizione, potrete partecipare agli Spielgruppe. Si tratta di gruppi d’incontro genitore+bambino dove ci si incontra per fare giochi di gruppo, cantare, insomma si socializza e si fa colazione tutti insieme, mediamente hanno un costo di 5€ ad incontro ed è inclusa la colazione!
Se sei una mamma già integrata ti interesserà sapere che, un altro servizio offerto da diversi M.Z. è la possibilità di riservare il centro per festeggiare il compleanno dei propri figli!
Un’altra importante informazione, si può riservare il centro per organizzare incontri con gruppi di genitori della propria nazionalità, ad esempio qui a Erding il venerdì pomeriggio è prenotato da un gruppo di mamme polacche e lo stesso stanno facendo un gruppo di mamme giapponesi.
Noi mamme italiane abbiamo organizzato la Festa di Halloween proprio in un centro famiglie!
Per info e costi rivolgetevi direttamente al M.Z. più vicino a voi.
Ultimo ma non meno importante, il Vorkindergarten! Un corso dedicato ai bambini che hanno compiuto 2 anni, mio figlio ha iniziato proprio quest’anno e nel blog troverete le istruzioni per iscriversi nel post Vorkindergarten.
Spero di esservi stata d’aiuto, vi ricordo che potete iscrivervi al mio blog e seguirmi sulla mia pagina Facebook IntantoinTedeschia.com

11 pensieri riguardo “La scoperta del Mütterzentrum!!”

  1. Si è vero la burocrazia è un ostacolo, ma la verità è che i soldi delle tasse che arrivano nei comuuni spariscono! un pò vanno a Roma e gli altri? i soliti ignoti si ritrovano le case senza neanche saperlo. E' questo che trovo terribile. La gente onesta continua a pagare senza avere nulla in cambio.

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  2. […] PEDIATRA, NIDO, AIUTI ESTERNI. COME LI HAI TROVATI? HANNO RISPOSTO ALLE TUE ESIGENZE? DIFFERENZE CON L’ITALIA? Dunque inizio col Pediatra. Ho chiamato l’Assicurazione e ho chiesto un Pediatra che sapesse parlare anche italiano o inglese in zona, ho telefonato in studio e mi ha ricevuta il giorno stesso. Qui in Germania è incluso nell’Assicurazione Sanitaria, come in Italia. La grossa differenza è che qui si può scegliere il pediatra e si può cambiare in qualsiasi momento, così come sono inclusi  nell’assicurazione i farmaci prescritti per i bambini. Riguardo al nido, ritengo che la situazione sia più semplice in Italia dove ormai basta pagare, qui in Baviera invece il numero delle nascite è decisamente alto e trovare un posto al nido non è affatto semplice, viene vissuto come un piccolo miracolo! Aiuti esterni ne ho avuti diversi, sicuramente i Mütterzentrum e AWO che in Italia non esistono. Metto il link così capite meglio di cosa parlo. La scoperta dei Mütterzentrum […]

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  3. Mi sembra geniale! Anche in Svezia avevo visto un’attenzione ai bambini impensabile in Italia. Nei musei hanno una saletta dedicata dove possono sfogarsi e colorare e disegnare. Per i più grandi c’è una specie di giornaletto di giochi da completare percorrendo il museo (ad esempio cercare un quadro, rispondere a domande su cosa è raffigurato in un’opera, disegnare la propria versione, ecc.). In Italia non c’è nulla di nulla per i bambini nei musei! Sono solo una rottura di scatole per i visitatori perché poverini si annoiano e non capiscono niente.

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  4. Mi fa molto ridere lo slug di questo post… la-germania-ficca-un-calcio-in-culo-allitalia/ ahahahahah comunque si, sono molto più avanti. Mi trasferirò a Monaco ad ottobre e non vedo l’ora di scoprire questa città magnifica!

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