La mia vita multikulti continua…

Negli ultimi anni la mia vita da mamma Expat mi ha vista protagonista di diverse sfide. La prima è stata sicuramente il mio Integrationskurs, un Corso di Tedesco durato ben 1 anno e mezzo per passare dal livello Ovetto Kinder al Niveau B1. Dopo aver superato gli esami in primavera, ho festeggiato e gioito con i miei compagni di avventura, vi ricordate il mio post Integrazione è parlare tutti la stessa lingua ? Portare a termine questo primo corso è stata una bella soddisfazione, ma in cuor mio sapevo che non era finita e una nuova sfida si sarebbe presentata da li a pochi mesi…

Una delle domande che mi fanno più spesso è: Un livello di Tedesco B1 può bastare per avere un buon lavoro? La risposta è NI.

Il discorso è piuttosto ampio, cercherò di sintetizzare il più possibile. Il livello B1, che è il mio, va benissimo per un impiego che non richieda un continuo contatto col pubblico o una scrittura ricercata, per esempio: magazziniere, addetto alle pulizie degli aerei, controllo delle auto in un’azienda che le affitta, operaio nel settore alimentare, ecc. Il livello B2 invece è un requisito minimo per coloro che lavorano nella sanità o che intendono fare gli educatori negli asili, per chi fa un lavoro anche di concetto e deve aggiornarsi partecipando a corsi specifici. Insomma per chi svolge un lavoro a contatto col pubblico è richiesto un vocabolario decisamente più ampio, come è giusto che sia. Per quanto concerne  l’insegnamento o gli studi universitari, è invece richiesto un livello C1.

Non tutti i nostri connazionali decidono di iscriversi ai corsi di Tedesco. Qui in Baviera ci sono molte aziende straniere che ti consentono di lavorare se hai un inglese fluente, senza per forza parlare il Tedesco, poi c’è chi sceglie di lavorare solo per gli italiani evitando così il problema alla radice. Ultimi e i più invidiati sono coloro che apprendono una lingua straniera semplicemente ascoltandola, beati loro! Io ahimè, faccio parte di quella categoria di persone che per imparare una lingua necessita di libri, quaderni, penne, insegnanti, miracoli, epifanie, compiti ma soprattutto tempo.

Così oggi ho iniziato ufficialmente il Corso di Tedesco B2. Si signori, sono tornata sui banchi di scuola e ci rimarrò almeno fino ad aprile dell’anno prossimo, e sapete cosa vi dico? Sono davvero molto contenta di avere intrapreso questa nuova avventura!

Stamattina ho conosciuto il mio nuovo insegnante, un tipo tosto che assomiglia a Don Lurio, vi lascio immaginare lo spasso! Ho 16 nuovi compagni di classe più 2 care amiche che mi sono accanto dall’Integrationskurs, Moni e Fukumi.

A furia di studiare le lingue, sono spesso in stato confusionale, forse è dovuto all’età, o forse è proprio questo il segreto della mia vita multikulti; Amo stare in mezzo a persone di diverse culture, mi piace ascoltarle, confrontarmi, mi incuriosisce come le nostre strade si stiano magicamente incrociando. Oggi ero seduta accanto ad un giovane medico siriano che lavora per la Croce Rossa e non vedo l’ora di ascoltare la sua storia.

Alla prossima Abenteuer ops Avventura!

Lara G.

multikulti

6 pensieri riguardo “La mia vita multikulti continua…”

  1. Sempre avanti Lara!! 👊😁
    Io oggi mi sono presentata alla sede principale della Volksschule qui a Monaco…giusto per avere un po’ di informazioni…e mi sono trovata seduta ad un tavolino a fare “un veloce test”…. 😂😁
    A breve inizierò col corso…aiutoooo!!

    Mit freundlichen Grüßen 😉
    Nicole

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  2. In bocca al lupo per il corso!! Io il tedesco lo sto trovando piu’ ostico del previsto (ed ero convinta fino a qualche mese fa di essere una di quelle persone che impara le lingue per osmosi…). Pero’ studiare le lingue fa benissimo al cervello, o almeno cosi’ leggevo. Diventeremo tutti molto intelligenti a stare in Germania…

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