Passeggiando al tramonto, ho pensato agli incontri di questi giorni ma in particolar modo ad una persona, un ragazzo ospite a casa di amici. Si perché in questi giorni, incredibile ma vero, ho vissuto una piccola parentesi di normalità. Continua a leggere “Pensieri al tramonto”
Benvenuto Marco
Una domenica mattina della primavera 2020, stavamo uscendo tutti insieme in monopattino, ma dopo pochi minuti, ho iniziato ad avvertire un senso di nausea e vertigini. Onestamente ho subito pensato di avere l’influenza. Ho abbandonato mio marito e mio figlio e sono tornata a casa. Durante il pranzo mio marito ha insistito affinché io facessi il test di gravidanza e con nostro grande stupore apparvero subito due linee rosa! Lui era al settimo cielo, io invece ero incredula. Pochi giorni dopo, la ginecologa mi ha appoggiato sul ventre l’ecografo e così ho visto Marco per la prima volta. Ero spaventata, non riuscivo a crederci. Ero incinta da due mesi e non me ne ero accorta. Eravamo in pieno Lockdown, la scuola di mio figlio Fulvio apriva e chiudeva ogni due settimane, la mia famiglia in Italia era bloccata in casa con notizie allarmanti. Insomma ero presa da tanti pensieri, eppure Marco è apparso su quello schermo ed eravamo felicissimi. Continua a leggere “Benvenuto Marco”
Scuola: pronti per il secondo Lockdown
Come molti di voi sanno, proprio in questo famigerato 2020, mio figlio ha iniziato la prima elementare in una scuola Montessori qui in Baviera. La didattica montessoriana è ben lontana dalla didattica “classica” utilizzata dalle scuole pubbliche, e in molti di voi mi hanno scritto in privato per chiedermi notizie sull’organizzazione della scuola. Con questo post rispondo alle due domande più frequenti che mi avete fatto in queste settimane.
Continua a leggere “Scuola: pronti per il secondo Lockdown”Cronaca di un giorno perfetto
Per la tradizione tedesca, il primo giorno di scuola della prima elementare deve essere una GRANDE festa per i bambini. Le famiglie con figli che si preparano ad iniziare la scuola, iniziano a fare piani ed acquisti già diverse settimane prima! Ma qual è il vero simbolo dell’inizio della carriera scolastica in Tedeschia? La Schultüte! La Schultüte è sostanzialmente un grande cono di cartone, che si può acquistare o costruire, e che, prima dell’inizio della scuola, va personalizzato a seconda dei gusti del bambino. Continua a leggere “Cronaca di un giorno perfetto”
Germania, due passi nella scuola pubblica
Due anni fa, al compimento dei cinque anni di nostro figlio, io e mio marito abbiamo iniziato a valutare diverse opzioni per il suo futuro scolastico. Siamo entrambi italiani e onestamente valutare l’offerta didattica della zona dove viviamo non è stato così semplice. D’altronde, noi siamo cresciuti in Italia, dove il sistema scolastico è completamente diverso da quello bavarese. Specifico “bavarese” perché qui in Germania ogni regione ha un sistema scolastico organizzato diversamente, sia come calendario delle ferie che come durata dei cicli scolastici e tipologie di scuole. Continua a leggere “Germania, due passi nella scuola pubblica”
Una giornata a Schliersberg Alm
Una cosa è certa, questo 2020 non me lo dimenticherò facilmente! Quest’anno, per la prima volta, abbiamo scelto di non muoverci. Abbiamo rinunciato alle ferie in giugno perché le frontiere erano ancora chiuse, e nell’incertezza generale non ce la siamo sentita di pianificare le consuete vacanze d’agosto. Insomma, qui i casi sono in aumento e noi, come tante famiglie, abbiamo scelto di rimanere a casa, optando per delle brevi gite fuori porta. Per fortuna abitiamo in Baviera, una delle regioni più pittoresche della Germania. E così ieri abbiamo passato una bellissima giornata nella zona di Schliersee, a circa cinquanta chilometri a sud di Monaco. Continua a leggere “Una giornata a Schliersberg Alm”
Non è ancora finita…
Una freddissima mattina di metà giugno, mio figlio è rientrato a scuola. Era al contempo emozionato e preoccupato, e un po’ lo eravamo anche noi. Tre mesi a casa cambiano gli equilibri, ma eravamo disposti a stravolgerli nuovamente pur di ridare a nostro figlio quella socialità di cui aveva bisogno. Continua a leggere “Non è ancora finita…”
Si cresce anche durante la Pandemia
Oggi mio figlio, dopo tre mesi a casa, è rientrato a scuola. La frequenterà fino a fine luglio, come previsto dal calendario scolastico bavarese. Tre mesi a casa. Oddìo, anche se lo sto scrivendo, onestamente mi sembra così irreale. Oggi abbiamo recuperato i pantaloni da neve, i guanti e le sciarpe lasciati a scuola, quasi come se il tempo si fosse fermato. In realtà, in questi mesi abbiamo fatto tante cose in famiglia: Abbiamo condiviso ogni colazione, pranzo e cena, abbiamo fatto video chat coi nonni in Italia, ci siamo innervositi e poi abbracciati, ci siamo preoccupati, i pensieri sono stati tanti e un po’ ve li ho raccontati nel post Corona virus. Pensieri di un’italiana in Germania. Quello che invece non ho raccontato in questo blog, ma che voglio ricordare, è come io e mio marito ci siamo ritrovati a fare gli insegnanti. Continua a leggere “Si cresce anche durante la Pandemia”
Corona virus. Pensieri di un’italiana in Germania.
Nelle ultime settimane diversi lettori del blog mi hanno chiesto notizie e informazioni su come vanno le cose qui in Germania. Ero un po’ restia a scrivere su questo argomento, ma è stata la chiaccherata con Francesco Ziosi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Monaco che mi ha spronata a scrivere le mie sensazioni. Come sempre, e lo sapete, vi racconto il mio personale punto di vista. Continua a leggere “Corona virus. Pensieri di un’italiana in Germania.”
Un argomento tabù
Da inizio anno ho aderito ad un progetto scolastico di cui vi racconterò più avanti, e un pomeriggio mi sono ritrovata in una classe di quarta elementare di una scuola pubblica bavarese. Mi sono seduta tra i bambini e ho spiegato loro che saremmo stati insieme per un’oretta. La mia presenza li aveva incuriositi e anche un po’ preoccupati, così mi sono presentata e ho aggiunto “Non dobbiamo fare test. Non vi darò dei voti. Possiamo giocare insieme, per esempio con le costruzioni di legno. Che ne pensate?” e loro “JAAAA!!!!”. Così ci siamo seduti tutti in cerchio, Continua a leggere “Un argomento tabù”