Benvenuto Marco

 

Una domenica mattina della primavera 2020, stavamo uscendo tutti insieme in monopattino, ma dopo pochi minuti, ho iniziato ad avvertire un senso di nausea e vertigini. Onestamente ho subito pensato di avere l’influenza. Ho abbandonato mio marito e mio figlio e sono tornata a casa. Durante il pranzo mio marito ha insistito affinché io facessi il test di gravidanza e con nostro grande stupore apparvero subito due linee rosa! Lui era al settimo cielo, io invece ero incredula. Pochi giorni dopo, la ginecologa mi ha appoggiato sul ventre l’ecografo e così ho visto Marco per la prima volta. Ero spaventata, non riuscivo a crederci. Ero incinta da due mesi e non me ne ero accorta. Eravamo in pieno Lockdown, la scuola di mio figlio Fulvio apriva e chiudeva ogni due settimane, la mia famiglia in Italia era bloccata in casa con notizie allarmanti. Insomma ero presa da tanti pensieri, eppure Marco è apparso su quello schermo ed eravamo felicissimi. Continua a leggere “Benvenuto Marco”

Corona virus. Pensieri di un’italiana in Germania.

Nelle ultime settimane diversi lettori del blog mi hanno chiesto notizie e informazioni su come vanno le cose qui in Germania. Ero un po’ restia a scrivere su questo argomento, ma è stata la chiaccherata con Francesco Ziosi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Monaco che mi ha spronata a scrivere le mie sensazioni. Come sempre, e lo sapete, vi racconto il mio personale punto di vista. Continua a leggere “Corona virus. Pensieri di un’italiana in Germania.”

Un argomento tabù

Da inizio anno ho aderito ad un progetto scolastico di cui vi racconterò più avanti, e un pomeriggio mi sono ritrovata in una classe di quarta elementare di una scuola pubblica bavarese. Mi sono seduta tra i bambini e ho spiegato loro che saremmo stati insieme per un’oretta. La mia presenza li aveva incuriositi e anche un po’ preoccupati, così mi sono presentata e ho aggiunto “Non dobbiamo fare test. Non vi darò dei voti. Possiamo giocare insieme, per esempio con le costruzioni di legno. Che ne pensate?” e loro “JAAAA!!!!”. Così ci siamo seduti tutti in cerchio, Continua a leggere “Un argomento tabù”

Una terapia per calmare l’entusiasmo

“Se c’è qualcosa che vorremmo cambiare in un bambino, dovremmo prima esaminarla e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.” cit. Carl Gustav Jung

Dopo mesi di richieste da parte di mio figlio, io e mio marito abbiamo deciso di iscriverlo a una delle squadrette di calcio della nostra zona. Quando gli abbiamo confermato l’iscrizione alla scuola calcio era davvero felicissimo. Insieme a lui hanno iniziato anche un paio di suoi amichetti. Tutto sembrava normale, e invece… Continua a leggere “Una terapia per calmare l’entusiasmo”

Due chiacchere sulle Förderschule in Germania

Ricevo spesso messaggi da genitori che mi chiedono informazioni su che tipo di aiuto viene dato in Germania ai bambini con disabilità. Come già sapete, io non sono un’esperta di sussidi sociali, ma posso raccontarvi le esperienze che più mi hanno colpita in questi anni, come ad esempio la storia di Mark, un bimbo autistico. Cercherò di darvi informazioni utili sulle scuole in Germania. In questo post, i bambini con disabilità diagnosticate, li chiamerò Bambini Speciali. L’argomento mi sta a cuore, poiché anche nella mia famiglia ci sono Persone Speciali. Continua a leggere “Due chiacchere sulle Förderschule in Germania”

Il destino del Gruppo Giungla

Un mattina di fine inverno sono arrivata al Kindergarten; c’erano le solite facce tristi ma quel giorno erano più che motivate. Quando ho salutato l’educatrice del Gruppo Giungla, di cui fa parte mio figlio da ben due anni, lei si è fatta avanti e con lo sguardo preoccupato e mi ha sporto una lettera. Ho sbirciato in classe e ho notato un tavolo pieno di buste identiche. “E’ il calendario dei giorni in palestra?” ho chiesto banalmente, ma lei aveva gli occhi lucidi ed è andata via. Sono salita in macchina e ho aperto la busta, poche righe che per semplicità trascrivo in Italiano: Continua a leggere “Il destino del Gruppo Giungla”

Il corso di tedesco a quattro anni

In questi due mesi di silenzio in realtà sono successe moltissime cose. Io ho preparato l’esame di Tedesco B2, pertanto scusate ma comparivo solo sulla pagina Facebook, mentre mio figlio quattrenne ha iniziato il corso di tedesco all’asilo.

Qui lo studio della lingua nazionale è un punto cardine di tutto il sistema scolastico, sia per i tedeschi che per gli stranieri. Per un bambino straniero che arriva in Germania è praticamente impossibile non essere coinvolto in corsi di studio del tedesco per stranieri. Non importa l’età del bambino, studierà tedesco sempre e in ogni caso.

Così quando una mattina ho ricevuto questa lettera, ho immediatamente capito di cosa si trattava. Continua a leggere “Il corso di tedesco a quattro anni”

Due chiacchere sull’integrazione

Rientrando da una passeggiata con delle amiche mi sono ritrovata sul pianerottolo con la mia vicina di casa. Ci capita spesso di chiaccherare, lei è originaria del nord della Germania e a dirla tutta, non ha mai espresso opinioni molto positive sul vivere in Baviera. Non so perché ma ogni volta si stupisce del mio entusiasmo.

Il mio tedesco sta lentamente migliorando, così stamattina ho colto l’occasione per approfondire, visto che lei mi chiede sempre come procede la mia integrazione in Baviera, le ho chiesto: “E la tua integrazione come va?”. Lei ridendo: “Fai bene a chiedermelo perché io non sono bavarese, sono tedesca.” Continua a leggere “Due chiacchere sull’integrazione”

5 minuti di cronaca al Tg delle 20

Paese che vai, usanze che trovi.
A Erding una gongolante cittadina a nord di Monaco si svolge il mercato ogni giovedì mattina, e voi penserete: beh che c’è di strano? è tutto strano!
Intanto scordatevi cinesi e indiani con gli accessori tarocchi di ogni genere, ammetto di averli cercati, sapete la forza dell’abitudine! niente Chanel, Dior ma strudel e wurste!

Continua a leggere “5 minuti di cronaca al Tg delle 20”