
Proprio in questi giorni è in corso a Monaco l’Erotik Messe cioè la Fiera Erotica, un’importante manifestazione che si tiene ad Olimpia Park e che, visto il grande successo, si svolge ben due volte l’anno, all’inizio dell’autunno e in primavera.
Ovviamente abbiamo dovuto rinunciare, anche se la curiosità è tanta! E’ vietato l’ingresso ai minorenni, pertanto per qualche anno ne sentiremo solo parlare.
Qui in Tedeschia i Sexy Shop abbondano! E’ una vera e propria questione di salute e nella religiosa Baviera, è più facile trovare un Sexy Shop che un negozio per animali. Sono sulle strade principali, anche accanto ai negozi dedicati ai bambini, strano vero? Qui è considerato un business importante anche grazie ad una prussiana…

Colgo con piacere, l’occasione di parlarvi della Donna che ha scritto la Storia dell’Erotismo, non come attrice ma come imprenditrice.
Il suo nome è Beate Uhse, e qui è famosissima! Il sesso per lei, è stato prima una preziosissima ancora di salvezza, poi la chiave per il successo e la ricchezza.
Nata in Prussia nel 1919, a sedici anni lascia la scuola e poco dopo sposa Hans J. Uhse, colonnello pilota della Luftwaffe. Beate prende il brevetto di pilota e diventa l’unica donna dell’aviazione tedesca.
Scoppia la Seconda Guerra Mondiale e tutti e due i coniugi combattono nei cieli d’Europa. Il marito muore sotto i colpi della contraerea inglese e Beate è allo stesso tempo ufficiale dell’aviazione e vedova di guerra.
Nell’ aprile del ’45, con i russi ormai alle porte di Berlino, Beate scappa su un bimotore insieme ai suoi due figli verso Nord, si consegna agli inglesi e se la cava con pochi mesi di carcere.
La vita per una vedova di guerra con prole è durissima nella Tedeschia disastrata del dopoguerra. Beate ha l’idea che cambia la sua vita e quella di molti altri teteschi.
Comincia a vendere nei paesini limitrofi e poi per corrispondenza in tutta la Tedeschia. un libretto intitolato Schrift X. E’ un manuale che spiega il metodo anticoncezionale Ogino-Knaus.
I tedeschi possono finalmente fare sesso senza mettere al mondo troppi figli. E’ un successo!
Nel 1956 il libretto ha venduto 32 mila copie, l’azienda raggiunge i cento dipendenti e un milione di marchi di fatturato! Le procure federali le fanno la guerra, ma nel 1962 la Tedeschia approva una legge che liberalizza la pornografia.

La Regina dell’Erotismo non ha più limiti ed inizia la sua scalata!
Nel 1962, a Flensburg, apre il suo primo “Negozio di specialità per l’Igiene Coniugale”, il primo in tutto il mondo, l’antenato dei moderni sexy shop. Nel giro di pochi anni i punti vendita salgono a cento, sparsi in tutta la Germania e le richieste di franchising arrivano da tutto il mondo.
L’azienda diventa un impero e si quota in borsa: Beate Uhse AG.

Nel 1996, per i cinquant’anni di attività, la Uhse apre a Berlino il Museo Erotico.
Stop alle vetrine chiuse ed il campanello alla porta d’ingresso, arriva la Beate Uhse Erotic Boutique, con grandi vetrine nelle zone centrali e di alto passaggio pedonale.
Per Beate la distinzione tra sesso e pornografia non ammette incertezze: “La pornografia asseconda istinti perversi, l’erotismo aiuta a realizzare l’aspirazione ad una vita sessuale normale che è in ognuno di noi. Nei miei negozi c’è solo materiale erotico”.
Muore in una clinica Svizzera nel 2001 per una grave forma di polmonite.
E’ stata certamente un grande esempio di coraggio al femminile, una donna di grande carisma e un’importante imprenditrice, ha aiutato a scrivere la storia della Tedeschia e meritava un post dedicato.
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