Quando i nostri amici italiani Paolo e Alessia ci hanno annunciato il loro matrimonio eravamo felicissimi, e poi la notizia: Noi Gullen i testimoni di nozze, che onore!
Ho avuto la fortuna di partecipare a diversi eventi in questi tre anni e mezzo, ma questo è stato il nostro Primo Matrimonio Italiano in Tedeschia.
Forse perché vivere all’estero è un’altalena di emozioni, un giorno ti senti a casa e un giorno ripensi alla casa che hai lasciato. Coi tedeschi poi non è semplice, per apprezzarli servono anni, ma nel frattempo è necessaria una corazza, non troppo spessa ma è quasi inevitabile farsela. Diciamo che, vivendo all’estero, impari a non aspettarti niente da nessuno, così ogni piccolo gesto diventa un dono.
Ecco, il giorno del matrimonio gli sposi non avevano alcuna aspettativa, pensavano che avremmo fatto quattro firme velocemente e invece no! La signora che ha ufficializzato la cerimonia ci ha piacevolmente sorpresi. Era molto elegante e aveva curato ogni dettaglio con grande cura. Ed ha preparato un discorso che ci ha emozionati. Io e mio marito ci siamo davvero ritrovati in queste parole, al punto che ho chiesto di avere una copia del discorso e, con l’aiuto dell’amica Tatiana di Germania solo andata, lo abbiamo tradotto.
“Carissimi sposi, carissimi ospiti, vi do il benvenuto di cuore qui nell’Ufficio Civile di Pliening. Oggi si tratta solo, Sig.ra Rocchetti e Sig. Rigitano, di dire „Sì, lo voglio!“, perchè tutte le lunghe, ma necessarie formalità son state già espletate. Entrambi iniziate il vostro percorso di vita insieme in un Paese che non è la vostra patria d’origine e del quale non avete la cittadinanza. Forse, per questo quindi, avete scelto di sposare una persona che appartiene al vostro stesso ambito culturale. Seppure non c’è, naturalmente, una grande distanza culturale tra Italia e Germania, vi sono, comunque aspetti sconosciuti gli uni agli altri per entrambe le Nazioni. Vi sono differenze, che voi percepite. Anzitutto, perchè voi vivete qui da poco tempo. In secondo luogo perchè voi siete influenzati sia dalla vostra vita in Germania che dall’essere cresciuti in una famiglia italiana. Avete, dunque, conosciuto due culture diverse. Avete imparato che esistono diverse prospettive, secondo i cui valori si dovrebbe uniformare la propria vita e che esistono differenti opinioni a riguardo a che cosa sia davvero importante nella vita. Così, ad esempio in Italia la famiglia ha un valore diverso rispetto a quello che ha per i tedeschi. A questo proposito, però, voi conoscerete sicuramente più esempi di me. Forse in Germania vi siete rivolti, di volta in volta, più all’una o all’altra cultura. Questo è dipeso sicuramente anche dalle aspettative che aveva su di voi la famiglia, o la scuola, o l’ambiente lavorativo. E magari avete la sensazione di vivere in bilico tra due culture. Certamente qui per voi non è sempre semplice, perchè in Germania, purtroppo, vi sono ancora molti pregiudizi contro gli stranieri. Perciò è importante avere a fianco una persona che parli la vostra stessa lingua, che abbia le vostre stesse esperienze e che conosca e capisca i vostri problemi. Un legame con un’altro essere umano, intimo come è il matrimonio, può donarci un pezzo dei nostri luoghi cari. Il matrimonio può essere un rifugio da un ambiente privo di comprensione. Qui trovate comprensione e sicurezza. Entrambi sperimentate qui in Germania la medesima situazione. Vivete qui, tuttavia venite sempre considerati italiani. Talvolta vi chiedete, forse, a quale luogo realmente apparteniate. Ora potete reciprocamente donarvi la sensazione di appartenenza a qualcosa, poichè entrambi ora vi appartenete e potete regalare l’uno all’altro una pezzo di „luoghi cari“. Quando rappresenterete l’uno per l’altro „casa“, diverrà più semplice affrontare i problemi quotidiani. Anche quando vi sentirete diversi, troverete nel legame del matrimonio un altro essere umano che vi donerà senso di intimità e di appartenenza.
Infine vi auguro tanta fortuna per la vostra futura vita insieme.
