Le associazioni che aiutano gli immigrati in Germania

Questo post si rivolge a tutti gli italiani residenti in Germania e che si trovano in difficoltà. Vivere all’estero è difficile così come lo è imparare il tedesco, e a volte si finisce per sentirsi soli.

Ogni giorno alla email del mio blog o sulla pagina Facebook  ricevo tante richieste di aiuto, domande come per esempio: Quali aiuti economici posso chiedere? Come funziona il sistema scolastico tedesco? Ho il lavoro ma non trovo una casa, come posso fare?  Non so dove mandare i miei figli all’asilo, a quale ufficio mi devo rivolgere? E molte altre domande.

Noi immigrati abbiamo sicuramente dei diritti, oltre ad avere dei doveri. I social, lo sappiamo, sono una grande fonte di informazioni, così come ci sono dei blog che forniscono istruzioni per fare ogni cosa, e ben vengano! Ma sappiate che esistono anche associazioni sia italiane che tedesche, che lo fanno per mestiere! Non parlo solo di aziende come la Caritas o la Rotes Kreuz (che poi sarebbe la Croce Rossa), o l’AWO, parlo di personale altrettanto qualificato che fornisce consulenze in lingua italiana.

Due delle associazioni di riferimento in Germania per gli immigrati italiani sono i COMITES e l’Associazione IN VIA, ma in realtà ce ne sono MOLTE altre e come sempre, vi prego di SEGNALARLE nei commenti! Oltre alle associazioni e ai patronati, c’è anche chi dell’assistenza professionale agli immigrati ne ha fatto un mestiere attualissimo ed importante: L’Expat Assistant, di cui troverete la descrizione i contatti al punto n.3.

  1. Cominciamo dai Com.It.es!

I Com.It.es NON sono una semplice associazione di volontari italiani, bensì organismi eletti direttamente dagli italiani all’estero. Dal 1985  i Com.It.es rappresentano i nostri connazionali nel mondo nei rapporti con le Sedi diplomatico-consolari. Ma non solo! I Comitati degli Italiani all’estero, attraverso studi e ricerche, contribuiscono ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della loro comunità di riferimento, ad esempio: Promuovono iniziative dedicate alla comunità italiana sul territorio, si occupano di pari opportunità e bilinguismo, ma anche di assistenza sociale e scolastica.

Come fare per contattare i Comites di riferimento sul territorio?

E’ molto semplice! Basta digitare Comites + il nome della città più grande vicino a voi. Per esempio, nel mio caso la città di riferimento è Monaco e automaticamente mi compare questo sito  https://comites-monaco.de/  dove c’è anche uno sportello al cittadino online gestito da Silvia Severi, ecco il link https://comites-monaco.de/sportello-del-cittadino/ . I Comites sono distribuiti su tutto il territorio, potete tranquillamente scrivere in lingua italiana e le consulenze sono gratuite.

A proposito dei Com.It.Es, vi segnalo anche il portale ItaliaQui che è stato realizzato grazie a finanziamenti erogati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale al Com.It.Es. di Monaco di Baviera. Ecco il link    https://www.italia-qui.com/vivere-in-germania  All’interno troverete link per tutto quel che serve sapere per la migrazione in Baviera, dalla sanità all’università, è veramente ben fatto e ricco di informazioni utili!

  1. La seconda associazione che si estende per tutto il territorio tedesco, è IN VIA

Come già sapete, nel 2014 ho frequentato il Corso di Tedesco per Immigrati alla V.H.S ed era venuta a trovarci una collaboratrice di IN VIA. Insieme abbiamo parlato delle problematiche di noi immigrati e di come questa organizzazione operi sul territorio per trovare delle soluzioni.

Cos’è INVIA? INVIA è un’Associazione che collabora con la Caritas ed è presente in tutta la Germania. Fornisce vere e proprie consulenze gratuite di guida e informative a proposito di :

  • difficoltà personali e familiari
  • domande legali
  • domande su carriera ed educazione
  • corsi di integrazione
  • attività giornaliere e di divertimento
  • cura dei bambini
  • situazioni critiche e di emergenza
  • salute
  • domande e problemi finanziari

Le consulenze sono disponibili in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Rumeno e Francese, ma è possibile ottenere consulenze anche in Italiano, Thailandese e Vietnamita. Il sito per la zona di Monaco è https://www.invia-muenchen.de/, ma ribadisco che anche loro, come i Com.It.Es, operano in tutta la Germania.

3. Avete mai sentito parlare di Expat Assistant ?

L’Expat Assistant fornisce servizi professionali per stranieri che necessitano di assistenza con la burocrazia tedesca, ed Elisa svolge questa professione proprio qui in Germania, a Düsseldorf. Laureata a Milano in Scienze della Comunicazione, Master in Management dei Servizi Sociali in Germania, accreditata come mediatrice linguistica presso il BAMF- ufficio federale per migrazione e rifugiati. Elisa lavora in remoto in ogni regione della Repubblica Federale Tedesca. Effettua consulenze sia in italiano che in inglese, e i suoi servizi includono lo svolgimento di pratiche quali la registrazione della residenza e un eventuale permesso di soggiorno, la conversione della patente di guida, l´immatricolazione di autoveicoli, ma anche supporto nella scelta di contratti di affitto e tutto ciò che è “tipicamente tedesco”! Grazie alla rete di professionisti selezionati negli anni, Elisa puó offrire informazioni in merito ad assicurazioni e fiscalità in Germania. Ecco i contatti: www.elp-expat.com  email info@elp-expat.com

Se siete in difficoltà e non avete idea di quali siano i vostri diritti, rivolgetevi a queste associazioni senza indugi! L’opportunità di avere una consulenza non è cosa da poco, soprattutto quando non si parla ancora bene il tedesco.

Spero che queste informazioni vi possano essere d’aiuto.

Buona continuazione di migrazione!

Lara G.

immagine tratta da internet

21 pensieri riguardo “Le associazioni che aiutano gli immigrati in Germania”

    1. Salve sono viola e avrei bisogno di aiuto ho almeno di informazioni dove mi potrei rivolgere per essere aiutata sul mio caso, vivo a Norimberga edi ho un attività di gelatiera, ho dei gravi problemi con il proprietario di casa e negozio anche se ho messo un avvocato ma vedo che non verrò protetta dei miei diritti solo perché sono italiana !! Come dovrei fare mi potete aiutare? Vi ringrazio anticipatamente il mio recapito telefonico è 01708406942. Grazie

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      1. Ciao Viola, questo è un blog personale e non ho mai dato supporto legale anche perché non sono un avvocato o un esperto di diritto. Mi dispiace ma non posso aiutarti. Un caro saluto, Lara

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  1. Ciao come posso fare a contattare qualcuno di INVIA? Ho bisogno di aiuto per una situazione che da sola non riesco a risolvere perché non parlo molto il tedesco… Puoi aiutarmi? È estremamente urgente… Grazie mille…

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      1. Buongiorno Simona, questo è un semplice blog dove ho scritto quali sono le associazioni a cui rivolgersi in caso di emergenza. Io non faccio parte di queste associazioni, con questo post rispondo alle tante richieste di aiuto che ricevo. In molti mi chiedono a quali associazioni possono rivolgersi in caso di emergenza e io le ho riassunte in questo post. Spero ti sia stato d’aiuto. Se invece si tratta di un consiglio scrivimi pure alla mail del blog intantointedeschia@gmail.com
        Un caro saluto,
        Lara

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    1. Buongiorno Sujela, questo è un blog personale e non un’associazione. Scrivimi privatamente con qualche dettaglio in più, magari riesco a darti qualche indirizzo di chi ti può aiutare.
      Saluti, Lara

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  2. Ciao Lara …io sono attualmente a largenargen sono venuta dall Italia coi miei due bimbi uno di sette anni e mezzo e l altro di 22mesi..mio marito vive qui in un appartamento x una persona abbiamo urgentemente bisogno d una casa perché a fine agosto dobb essere fuori xk il proprietario di questa casa nn vuole bambini e noi nn possiamo vivere qui…sn preocc ho chiesto aiuto alla gwg e alla landresalmt di lindau ma nnt nessuno può far nulla…puoi aiutarmi in qualche modo??

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    1. Ciao Loredana, sei attualmente a Largenargen in Baden-Württemberg e hai richiesto aiuto al Landrsamt di Lindau? Ma Lindau fa parte della Baviera, ti consiglio di rivolgerti ad un Landrsamt in Baden-Württemberg per esempio di Friedrichshafen. Tra l’altro gli affitti in Baden-Württemberg sono più bassi. Sono molto dispiaciuta per la tua situazione. Quello che ti posso consigliare è di chiedere aiuto nella regione dove risiedi quindi in in Baden-Württemberg. Purtroppo è un periodo storico molto complicato, gli enti di aiuto tedeschi devono gestire migliaia di rifugiati. Hai provato a chiedere alla Rote Kreuz?

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  3. salve
    mi chiamo petru pavel holboaca sono di origini rumeno , residente da piu di vent’anni
    ho perso il lavoro in italia con queste cooperative che assaltano i posti lavoro
    ho gli attestati di asa e oss ho lavorato nelle case cura , ospedale ,e ssistente familiare a domicilio , vorrei andare in germania per lavoro , non ho punti di riferimento , come devo aggire , come devo fare , a chi mi devo rivolgere , qualcuno che mi aiuti ?
    grazie anticipatamente
    in attesa di una vostra risposta

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    1. ciao Pavel, scusa il ritardo ma sono stata a lungo malata. Sicuramente in Germania il tuo lavoro è molto richiesto! Se hai un buon livello di tedesco per te non sarà così difficile trovare lavoro. A chi potresti rivolgerti? Scrivi (in tedesco)a tutte le agenzie di Cura anziani e ospedali della zona dove vorresti trasferirti, così avrai anche un’idea delle opportunità e degli stipendi che qui variano da regione a regione e da città in città. In bocca al lupo!

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  4. ciao Lara, ieri parlando con una Signora,mi diceva che la GwG puo’ aiutarti a trovare casa. puoi spiegarmi come? grazie in anticipo.
    per il momento lavora solo mio marito ho una bimba di 15 mesi e in arrivo un ‘altra.

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  5. salve sono una nonna italiana a dicembre nasce il mio nipotino e mio figlio mi dice che è meglio che noi non siamo presenti perchè quelli che fanno il corso di preparazione al parto spiegano che è un momento tutto loro.
    Che verremo chiamati in seguito non si sa quando.
    Ho saputo di una nonna che ha visto la Sua nipotina dopo una settimana.
    Può intervenire qualcuno ad evitare questa discrepanza culturale e spiegare alle signore che fanno i corsi che esistono legami familiari che si stanno rovinando grazie ai loro preziosi consigli

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    1. Cara Marinella, le confesso che per la nascita di mio figlio, io e mio marito abbiamo fatto la stessa scelta. Abbiamo chiesto ai nonni di lasciarci tranquilli i primi giorni, promettendo loro che avrebbero visto il bambino una volta usciti dall’ospedale, e così abbiamo fatto. Tutti e quattro i nonni e pure gli zii e gli amici hanno rispettato la nostra scelta e non si sono presentati in ospedale. Noi abbiamo vissuto in ospedale la prima settimana di nascita di nostro figlio. Sono stati giorni molto speciali e ci siamo sentiti ancora più uniti come famiglia. I nonni erano e sono felici per noi.
      Auguro ogni bene a lei e a suo figlio e nuora e al suo nipotino. Le confesso che anch’io aspetto una nipotina per natale e non vedo l’ora di averla in braccio. Tanti cari saluti dalla Tedeschia

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  6. Salve Lara quindi anche adesso che nascerà la Sua di nipotina sarà felice di non vederLa subito?
    io non accetto, mi spiace mi sento solo esclusa…

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    1. Ma certo! Lascerò che mia nipote e suo marito scelgano cosa è meglio per loro, questo non toglie nulla all’amore che legherà me e la mia nipotina. Non è il tempo il metro di misura per legami così forti. Io non mi sento affatto esclusa. I primi giorni una nuova famiglia ha bisogno di tranquillità e soprattutto intimità.

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