Poing è una piccola cittadina nel cuore dell’Oberbayern, famosa soprattutto per il suo Wildpark. Che cos’è un Wildpark? Ma si dai in Italia ce ne sono parecchi, ma se siete curiosi, infilatevi le scarpe da ginnastica, prendete un sacchetto di mangime e seguitemi!
Entranto al Wildpark di Poing, si ha la sensazione che abbiano posizionato dei cancelli in mezzo ad un bosco! L’area è così estesa che gli animali possono scegliere la privacy offerta da centinaia di alberi ed evitare sguardi indiscreti.



Appena i bambini si sono resi conto di poter correre senza pericoli (è vietato introdurre le biciclette), si sono letteralmente scatenati. Su e giù per il bosco, sembravano trottole impazzite! Penso che questa foto di mio figlio riassuma perfettamente l’entusiasmo dei piccoli. Incontenibili!

I punti di osservazione sono interamente in legno, consentono quasi a tutti di poter vedere, scrutare le zone del bosco delimitate, in cerca di animali. Purtroppo non sono rampe accessili ai disabili. Lo specifico perché abbiamo incontrato tante persone anche in sedia a rotelle.

Gli animali a volte sono davvero lontanissimi ed è comoda una macchina fotografica.


Camminando ci si ritrova in mezzo ai cerbiatti, si avete capito bene e sono piuttosto amichevoli! Sanno che arrivere col sacchettino preso all’ingresso e vengono a farsi coccolare. Ma potete sorprenderli come ha fatto mio figlio, che li ha fatti scappare a suon di sculacciate! Non vi dico le corse per fermarlo, era convinto che volessero giocare a nascondino tra gli alberi!


Lungo i sentieri ci sono dei capanni di legno meravigliosi. Nella foto la casa di Heidy.


Gli animali ospiti del Wildpark si riproducono regolarmente, ed è frequente vedere i cuccioli che corrono dietro alla loro mamma, soprattutto in questo periodo.


Ai confini del bosco hanno organizzato uno Spielplatz, vale a dire una zona gioco, in questo caso di dimensioni considerevoli, oserei dire gigantesca! Ci sono tantissime costruzioni e giochi per bambini, tant’é che spesso, dopo l’arrivo allo Spielplatz, non vogliono più proseguire la visita. E non stupitevi se in mezzo ai bambini corrono pavoni e galline, è nello spirito del parco.



Dopo aver convinto i nani ad abbandonare la zona gioco, siamo finiti dritti allo spettacolo dei falconieri con diversi rapaci, che raduna centinaia di persone. Molto particolare, vi consiglio di dare una sbirciata.


Una parte del bosco è dedicata interamente agli orsi, che possono scegliere di stare ben lontani dai visitatori, oppure come in questo caso, di sdraiarsi al sole a rilassarsi. I cartelli in questa zona parlano chiaro: Bitte nicht füttern! cioè Per piacere non dare da mangiare agli animali.


Ci sono molti altri animali all’interno del Wildpark, ma voglio lasciarvi il piacere della scoperta.
I miei consigli?
Andateci il mattino all’apertura! Sarà più semplice trovare parcheggio e un tavolo libero per il pic-nic. Portatevi i panini se volete evitare le code nell’unico ristorante, ma soprattutto portatevi da bere perché non esistono punti di ristoro se non vicino allo Spielplatz e le ore passano veloci passeggiando nel bosco. In caso di pioggia, non c’è modo di ripararsi, quindi guardate il meteo per evitare delle lavate! La zona gioco è gigantesca, e ho trovato diversi bimbi che si erano persi; è sempre utile un braccialetto col numero di cellulare del genitore.

Molto bello davvero !☺
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Si è fantastico!
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