Il Saluto al Sole dei Bavaresi

Quest’anno in Baviera abbiamo avuto una delle estati più schnell d’Europa: 8 giorni consecutivi di sole! Non male! Certo qualche giorno in più non mi sarebbe dispiaciuto, anche perché i posti per godersi il sole, qui non mancano! Parlo di luoghi sconosciuti ai turisti, in cui non si può usare la macchina fotografica, e le foto di questo post le ho scattate lungo il tragitto.

Vi ho incuriositi? Bene, munitevi di creme solari e seguitemi! Vi accompagno dove i bavaresi fanno il loro Saluto al Sole…

Io sono innamorata di questa regione, non lo nascondo, ma c’è una zona che mi ricorda il mio Piemonte, in particolar modo il Monferrato e l’Astigiano. Viaggiando a sud est di Monaco in direzione di Chiemsee, si attraversano chilometri di colline. Il nostro navigatore tedesco, segue un programma di integrazione per immigrati e ogni volta ci fa fare dei giri immensi per scoprire il territorio, inutile discuterci, bisogna lasciarsi guidare.

Le colline che caratterizzano questa zona sono di un verde intenso. I campi coltivati si alternano a zone boschive, che spesso celano piccoli paesini annidati tra le colline, luoghi così curati da sembrare disegnati. Questa zona è caratterizzata da 17 piccoli laghi balneabili, ed è proprio in questi laghi che s’incontrano i bavaresi per il loro Saluto al Sole.

E’ importante sapere che in Baviera se un lago è accessibile, è anche balneabile, e lago non significa per forza alberghi, ristoranti, business come in Italia. Qui i laghi sono spesso circondati da zone verdi pubbliche, molto curate e a disposizione di tutti i cittadini, al massimo ci trovi delle biblioteche, scuole, nulla che faccia troppo rumore. Alcune aree sono a pagamento nell’ordine di 2/3 euro a testa, esclusi i bambini. Questi piccoli laghetti, nello specifico sono piuttosto imboscati. Tipo dietro alberi di queste dimensioni, vedi foto.

Nei parchi che li circondano, ci sono anche zone naturiste dove il costume non è previsto. Come si divide un lago tra Naturisti e Tessili? (Così si chiamano quelli che indossano il costume). Semplicemente non si divide, o meglio, ci sono linee trasparenti, qualche cespuglio, e anche a distanza di dieci, quindici metri c’è un accesso al lago per i Naturisti e un altro per i Tessili. C’è Rispetto reciproco. Questo è il motivo per cui non ho mai fatto foto nelle aree di questi laghi, perché non si fa. Nessuno ha il cellulare in mano o la macchina fotografica, ci si gode la giornata in relax immersi nella natura.

I bavaresi amano questi luoghi e in estate li invadono, letteralmente! Arrivano con ogni mezzo a questi laghetti, appendono i foulard colorati ai rami degli alberi, ogni asciugamano e ogni ombrellone è diverso, ma perfettamente integrato in un’ambientazione che sembra un dipinto. Si forma così un arcobaleno di persone a sfondo verde, tutti parlano a bassa voce, c’è chi legge un libro, chi dorme, da lontano si sentono i bambini che giocano in acqua. In Tedesco si dice Chillen, vale a dire rilassarsi.

Ora sono qui alla scrivania col golfino, è luglio, piove e sembra autunno. Penso che il Saluto al Sole dei bavaresi meriterebbe estati più lunghe e calde, magari per perdersi tra i boschi con un vecchio, ma sempre romantico Maggiolone cabriolet…

Sperando torni in fretta l’estate, auguro a tutti tanto sole !

Tschüß

Lara G.