Il protocollo per curare i denti da latte in Germania

Qui in Germania, tutti i bambini, da quando spunta il primo dentino vengono sottoposti a controlli semestrali dal dentista. Trovo che questo tipo di prevenzione sia molto utile e ad oggi non abbiamo mai saltato un appuntamento.

Durante l’ultimo controllo, il dentista ha trovato una carie superficiale su un dentino da latte di mio figlio. Una carie così superficiale da non essere ben visibile ad occhio nudo, e ho subito esordito con “Dottore terremo questa piccola carie sotto controllo, lo aiuterò a lavare meglio i molari.” e lui “No signora, non basta! Questa carie va curata!”. E così ho scoperto il Protocollo per curare i dentini da latte qui in Germania, d’altronde i tedeschi hanno un protocollo per tutto, forse dovevo aspettarmelo.

Il dottore ci ha accompagnati in segreteria, chiudendo con: “Dovete prendere un appuntamento per un colloquio con la dottoressa che si occuperà del tutto. All’appuntamento non sarà necessaria la presenza del bambino. Arrivederci!” La segretaria ci ha confermato che il bambino non doveva essere presente, ma ha insistito perché fossimo presenti sia io che mio marito, insistenza inspiegabile, ma andiamo oltre.

Abbiamo quindi avuto il colloquio con la dottoressa che si occupa dei bambini. Io e mio marito eravamo molto curiosi di sapere che cosa ci fosse di così importante da sapere, trattandosi di un dentino da latte e di un inizio di carie, e invece, come spesso avviene, sono riusciti a sorprenderci! La dottoressa in maniera gentile ci ha spiegato per filo e per segno, e vi riporto i punti cruciali sui quali ha davvero insistito:

  • La mattinata necessaria per curare la carie non va considerata come Kinderbetreuung, e ha ripetuto “Ricordatevi che non potete lasciare il bambino qui da solo, almeno un genitore dovrà essere presente.” Evidentemente esistono genitori che lascerebbero un bambino di 3 anni da solo dal dentista, io non me lo sognerei mai, ma io sono io, proseguiamo.
  • Al bambino verrà curato il dentino solo sotto anestesia parziale o totale.
  • L’anestesia parziale consiste in uno sciroppo. Il bambino deve essere lasciato a stomaco vuoto, non dovrà fare colazione. Gli verrà fatto bere lo sciroppo Dormicum, che è un sonnifero ad azione rapida e potente. Il Dormicum entrerà subito in circolo dando un senso di spossatezza e confusione al bambino. Questa sensazione di stordimento durerà al massimo un’ora, durante la quale procederemo alla cura della carie. Il bambino resterà nello studio medico anche l’ora successiva per verificare che si riprenda completamente ma nelle ore successive, quando sarà a casa non va mai lasciato solo perché potrebbe star male. E’ importante non lasciatelo solo in una stanza, state sempre con lui.
  • Il medico anestesista è un costo che le assicurazioni non coprono, ma la sua presenza è indispensabile. Senza anestesia noi non procediamo. Il costo sarà intorno ai 50€ che vi verranno addebitati anche se lo sciroppo non farà effetto.
  • Lo sciroppo potrebbe non fare effetto. Una piccola percentuale di bambini (intorno al 5%) non reagisce allo sciroppo, in questo caso si passa all’anestesia totale. Ecco perché non dovete lasciarci il bambino e andarvene perché, in caso di anestesia totale abbiamo bisogno del vostro consenso per lo scarico delle responsabilità. Il bambino verrà intubato dall’anestesista che vi farà firmare un modulo in cui voi dichiarerete che il bambino non è allergico ai farmaci necessari per questo intervento. Da qui ha inizio una procedura più complessa che vi spiegherò se sarà il caso di intervenire.
  • Sarete voi genitori a contattare l’anestesista, a spiegargli di cosa ha bisogno vostro figlio e a chiedergli di contattarci per fissare un appuntamento. L’anestesista vi spiegherà al telefono quali sono i rischi e il giorno dell’appuntamento sarà presente durante la cura della carie. Questo è il questionario da consegnargli.
  • Ci allunga un altro modulo prestampato. Questa è la lista dei materiali che verranno usati durante la cura della carie, dovrete firmare dichiarando che il bambino non è allergico a questi materiali, e che avete letto e compreso gli articoli di legge sulla cura dei minori, inclusi i prezzi. Vi consiglio di verificare se la vostra assicurazione copre tutto perché non è scontato.

L’Epilogo. La nostra assicurazione sanitaria coprirebbe tutti i costi, ma mio figlio non può assumere il Dormicum o altri tipi di sonniferi in quanto soffre di apnea del sonno. Noi non ce la sentiamo di sottoporlo ad un’anestesia totale per un inizio di carie su un dentino da latte (!!!). Possibile che non si possa procedere con il bambino sveglio? Tra l’altro è sempre stato collaborativo durante le visite. La risposta è stata “No, sarebbe troppo complicato, la procedura non può essere cambiata”.

Naturalmente proveremo a consultare altri dentisti, anche se parlando con altri genitori so che la procedura qui in Germania è questa. Se non dovessimo trovare un dentista tedesco disposto a fare “solo” un’anestesia locale, non ci resterà che farlo curare in Italia per poi presentare la fattura alla nostra assicurazione sanitaria.

Certo mi vien da ridere se penso che tutti questi protocolli, procedure e questionari alla base del Sistema Sanitario Tedesco, crollino inesorabilmente di fronte a un bambino di neanche quattro anni e al suo dentino da latte…

Volete sapere com’è andata a finire? Leggetevi Quella volta che abbiamo detto NO al dentista tedesco

immagine tratta da internet

 

 

 

 

3 pensieri riguardo “Il protocollo per curare i denti da latte in Germania”

  1. Carissima Lara, ogni volta che leggo i tuoi post è una sorpresa. Anche noi facciamo i controlli semestrali e una volta hanno trovato una piccola carie a Tommaso (allora 8 anni): il dentista gli ha spruzzato un po’ di anestetico locale e lo ha curato senza nessunissimo problema. A Giacomo (5 anni) ha tolto un dentino da latte che si muoveva, ma non voleva venire via da solo, sempre con una spruzzata di anestetico locale. Sicura che non sia solo la meravigliosa Baviera ad avere protocolli al limite dell’eccentrico?

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    1. Guarda non ho più parole! La nostra pediatra ed un secondo dentista ci hanno confermato che è un protocollo del tutto normale. Evidentemente solo a noi sembra folle, ma noi siamo noi…

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  2. Credo che dipenda molto dall’eta’ del bambino. Comunque anche qui in USA usano molto queste anestesie coscienti. Peccato che non possono dare lo sciroppo a tuo figlio. E’ stato un salvavita per me con tutti i problemi ai denti che aveva mia figlia quando era piccola.

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