Come un attore consumato…

Dopo l’esperienza della scorsa estate che vi avevo raccontato in Cultura Tedesca: Osserva e impara, quest’anno ero pronta a tutto e invece…

Rientrati dopo tre lunghe settimane di urlaub (ops, vacanza), ci siamo ritrovati in mano un invito per la Festa Estiva del Kindergarten. La serata è stata organizzata per filo e per segno dalle educatrici che con tono pacato ci hanno detto “Ci fa molto piacere se venite e per vostro figlio state tranquilli se la caverà!”. Oddìo se la caverà a fare cosa?

Ci siamo presentati puntuali insieme a un centinaio tra genitori e nonni, e mio figlio “Mamma dove sono i miei nonni?” e io come sempre “Sono in Italia tesoro” (segue piccola stretta al cuore). Le maestre lo hanno preso per mano ed è sparito. Angst (crucchenansia).

Dopo un quarto d’ora abbiamo seguito il flusso genitoriale fino all’ingresso principale della palestra trasformata in teatro. Fermi tutti! Perché teatro? Mio figlio non ha fatto nessuna prova, ussignur deve recitare? Il numero di genitori e nonni aumentava di minuto in minuto così come le telecamere e le macchine fotografiche. Tutti sapevano cosa sarebbe successo tranne noi. I bambini sono entrati tutti in gruppo con vestiti a tema, mio figlio ci guardava visibilmente emozionato, noi ci fingevamo tranquilli ma non lo eravamo per niente.

La vice preside ha esordito così: “Benvenuti alla nostra festa d’estate, anche quest’anno celebriamo la multiculturalità che è un valore fondamentale della politica della nostra scuola. I bambini si sono preparati a lungo per questo spettacolo che speriamo vi piaccia!”. I nonni hanno iniziato a piangere, mentre io e mio marito pensavamo “e adesso?!?, il nostro bambino si esibirà in uno spettacolo che non ha mai provato?!?” Mi sudavano le ascelle.

Dopo l’esibizione del primo gruppo, è arrivato il suo turno e quel momento non ce lo dimenticheremo mai. Mio figlio ha finito di ascolare le istruzioni (in tedesco) della maestra ed è entrato in scena come un attore consumato. Con grande disinvoltura ha eseguito la sua parte, tenendo il tempo e facendo correttamente ogni movimento. Io e mio marito avevamo gli occhi di fuori! Quando hanno concluso l’esibizione, ci ha fatto un piccolo inchino e il pollice verso l’alto ed è uscito di scena tra gli applausi. Avevamo gli occhi lucidi.

Al termine dello spettacolo ci aspettava una banchettata di gelato e kebab come se non ci fosse un domani. Servono frutta tutto l’anno e quindi, per la festa dell’estate, maiale per tutti!

Lui ci è corso incontro e ci ha detto “Mamma papà!!Sono stato bravissimo!” Abbraccio di gruppo! E che dire… ancora una volta questi tedeschi sono riusciti a sorprendermi!

Alla prossima avventura!

Lara G.

bambini

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